“ATTRAVERSAMENTI. La via Appia tra Pietra e Visione” è la rassegna artistica promossa dal Parco Archeologico dell’Appia Antica con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo ideata in collaborazione con la Rete dei Teatri di Pietra che si svolgerà nei siti del Parco dal 30 maggio al 12 luglio 2024.
Il festival esplora il legame tra paesaggio, arte, archeologia, la realtà naturale e la sua proiezione, attraverso le arti performative. Sono previsti dieci appuntamenti di teatro, musica, danza, ma anche botanica, scienze mediche e arte della cura, in due luoghi straordinari: il Ninfeo di Villa dei Quintili e la Chiesa di San Nicola, nei siti di Villa dei Quintili e Mausoleo di Cecilia Metella.
Attraversamenti. La Via Appia tra pietra e visione
Giovedì 30 maggio ore 19:00 – Inaugurazione e presentazione della rassegna
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
L’inaugurazione prevede una performance artistica, con interventi musicali, testuali e poetici di Marcello Fiorini, Sebastiano Tringali, Carlotta Bruni, Maria Clara Amato, Viola Graziosi, Cinzia Maccagnano, Chiara Meschini, Michele Pellegrino, Paola Saribas.
Interverranno il direttore del Parco Simone Quilici e il curatore del progetto Aurelio Gatti.
Ingresso: Via Appia Antica, 161
Biglietto gratuito sul sito di Musei Italiani
De rerum natura e Il verde che cura
Sabato 8 giugno ore 18:30 – Performance di danza e teatro e Riflessioni sulla natura
Villa dei Quintili/Santa Maria Nova – Ninfeo
Performance di danza e teatro ispirata al poema di Lucrezio e riflessioni su verde sacro e verde profanato. Il movimento corporeo racconta l’eterna mutazione del mondo, lo spazio/tempo dove la vita si forma e trasforma. Anche il verde vive e si rigenera continuamente. A tal fine le piante hanno sviluppato nel tempo strategie complesse. Esse sono un laboratorio di sostanze chimiche che l’uomo ha imparato a utilizzare con finalità curative. Per millenni sono state riconosciute come sacre; oggi il sacro però viene profanato e distrutto.
Ingresso da Via Appia Antica 251 e Via Appia Nuova 1092
Biglietto: 8,00€ sul sito di Musei Italiani
Elegie e Il medico che vorrei
Domenica 16 giugno ore 18:30 – Performance di danza e Riflessioni sul benessere del corpo
Villa dei Quintili/Santa Maria Nova – Ninfeo
Performance di danza ispirata alla poesia di Catullo e Riflessioni sul benessere del corpo. Il rapporto tra uomo e natura è ben espresso nelle Elegie di Catullo, che aprono l’incontro. Nel talk si parlerà dell’organismo vivente come insieme di processi biologici che consentono la sopravvivenza e la crescita, ma anche come laboratorio alchemico per lo sviluppo di sentimenti, facoltà intellettuali e spirituali.
Ingresso da Via Appia Antica 251 e Via Appia Nuova 1092
Biglietto: 8,00€ sul sito di Musei Italiani
Gaius Plinius Secundus
Venerdì 21 giugno ore 21:00 – Performance di danza e teatro
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
L’ultimo viaggio di Plinio il Vecchio. Un viaggio immaginario, attraverso le allucinazioni, le speranze, le proiezioni e gli ultimi respiri di Plinio il Vecchio. La vicenda di Plinio, con toni grotteschi o tragicomici, si offre come un omaggio alla ‘madre’ terra.
Ingresso: Via Appia Antica 161
Biglietto: 15€ sul sito di Musei Italiani
Daphne e La dimensione della cura
Sabato 22 giugno ore 18:30 – Performance di danza e Riflessioni su salute, malattia, cura
Villa dei Quintili/Santa Maria Nova – Ninfeo
Performance di danza ispirata al mito di Apollo e Dafne e Riflessioni su salute, malattia, cura. Il mito di Apollo e Dafne è la storia di un amore ma anche di un paradosso: proprio il dio protettore delle arti mediche non trova un farmaco per la ferita infertagli da Eros; proprio il dio che conosce presente, passato e futuro, lascia che la sua intelligenza sia offuscata dalla passione per Dafne. La seconda parte dell’incontro propone una riflessione sulle arti mediche, a partire dagli antichi insegnamenti e saperi.
Ingresso da Via Appia Antica 251 e Via Appia Nuova 1092
Biglietto: 8,00€ sul sito di Musei Italiani
Autodifesa di Ismene
Sabato 29 giugno ore 21:00 – Spettacolo teatrale
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
Elogio della sopravvivenza. Ismene è la sopravvissuta, colei che si ritrova a vivere a seguito della morte dei suoi cari; della morte può comprendere l’insostenibilità per chi resta. Ismene ci somiglia. Come lei, proviamo ogni giorno a sopravvivere e a partecipare a una nuova alba.
Ingresso: Via Appia Antica 161
Biglietto: 15€ sul sito di Musei Italiani
Tempesta
Domenica 30 giugno ore 21:00 – Performance di danza e teatro
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
Performance di teatro e danza ispirata all’Eneide di Virgilio. L’Eneide inizia con una tempesta: non una tempesta qualunque, ma un perfect storm che sconfina nel mito, i cui venti, scatenati da un dio, intervengono a recare la maggior devastazione possibile. Il mare non è vita, non è incontro o prospettiva ma pericolo e sgomento. C’è poi una terra, una spiaggia, l’Europa, che non è approdo sicuro e tranquillo ma approdo ostile, nel quale essere migrante è delitto.
Ingresso: Via Appia Antica 161
Biglietto: 15€ sul sito di Musei Italiani
Il sogno di Aiace
Sabato 6 luglio ore 21:00 – Spettacolo teatrale
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
Spettacolo di teatro tratto dalla tragedia di Sofocle e dall’Aiace di Ghiannis Ritsos. La storia dell’eroe greco attraverso la voce di una donna. Pieno di dolore per non essersi aggiudicato le armi di Achille, accecato da Atena, Aiace fa strage di greggi, credendo di vendicarsi sugli Achei, ma, tornato in sé, non riesce a sopravvivere alla vergogna. Grandezza e impotenza sono in scena in questa rivisitazione del mito, tra scrittura antica e poesia del Novecento.
Ingresso: Via Appia Antica 161
Biglietto: 15€ sul sito di Musei Italiani
I Menecmi
Domenica 7 luglio ore 21:00 – Spettacolo teatrale
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
Spettacolo di teatro tratto da I Menecmi di Plauto. Due gemelli perdono le tracce l’uno dell’altro durante l’infanzia e crescono in posti diversi. Un gemello decide di dedicare la propria vita alla ricerca del fratello perduto e lo fa imbattendosi in equivoci e intrecci. Il caos che incontra permette di vedere l’alterità, di confrontarsi con essa, di riconoscere l’altro e presentarsi a lui come individuo diverso ma dialogante.
Ingresso: Via Appia Antica 161
Biglietto: 15€ sul sito di Musei Italiani
Ulisse racconta Ulisse
Venerdì 12 luglio ore 21:00 – Spettacolo di musica
Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola
Spettacolo musicale tratto dall’Odissea di Omero. Ulisse è arrivato alla corte dei Feaci, dove l’ha accolto Nausicaa. Ha l’obiettivo di farsi portare a casa da una delle navi magiche di quel popolo caro a Poseidone. Narra, come un reduce, di guerre che lasciano segni indelebili di inferno e orrore. Vuole tornare a casa purificato. Una volta a Itaca però la sua sete di sapere non si placa e da Itaca riparte. Adesso Ulisse è un senza nome, lì sulla barca è un uomo in cerca di altri mondi.
Ingresso: Via Appia Antica 161
Biglietto: 15€ sul sito di Musei Italiani
Link e recensioni di "Appia nel mito" 2022
Viola Graziosi e il mito da Aiace a Clitemnestra
Daphne dalle Metamorfosi di Ovidio di Aurelio Gatti
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