"Ikiru" il film del 1952 di Akira Kurosawa ispirato a una novella di Lev Tolstoj, torna a vivere dopo 70 anni precisi grazie alla presenza di Bill Nighy che nei panni del burocrate inglese Mr. Williams, è struggente e immenso.
Siamo negli anni '50 dunque, non più a Tokyo ma a Londra e il lavoro dell'impiegato comunale riduce Mr. Williams al pari dei suoi colleghi, in un automa.
Il soprannome che il protagonista scopre di avere è proprio Mr. Zombie e sarà la sua ex giovane collega (Aimee Lou Wood) a rivelarglielo durante un pranzo a cui l'anziano e smarrito superiore, l'ha inaspettatamente invitata.
E' un film sulla riconquista della vitalità perduta e del proprio tempo, un tempo che fugge e che sta per finire.
Mr. Williams è stato marito ed è padre ma si sente terribilmente solo e chiuso nei suoi obblighi lavorativi, che non lo fanno sentire affatto vivo, utile semmai.
Tutto cambia inevitabilmente per lui quando scopre di avere i giorni contati.
Nel poco tempo che gli resta da vivere, sceglie di cambiare il rapporto con il suo prossimo e soprattutto con se stesso.
Questo toccante remake del film di Akira Kurosawa, diretto da Oliver Hermanus non solo è riuscito ad emozionare ma è spiazzante.
Quel treno che apre e chiude il film è la metafora di un viaggio intimo e sconvolgente e le suggestioni e le riflessioni suscitate da "Living" sono innumerevoli.
La sceneggiatura è di Kazuo Ishiguro che insieme a Bill Nighy hanno ricevuto la nomination agli Oscar 2023
Uscito nelle sale cinematografiche a Natale e da stasera in prima visione su Sky.
Un film da vedere e rivedere
Ogni tanto bisognerebbe fare questo viaggio nel nostro intimo per dargli il valore che merita la nostra Vita....a cui diamo più importanza quando stiamo per perderla...bellissima recensione Tania...spero passi pure Prime così lo vediamo!
RispondiEliminaSì, hai perfettamente ragione. Presto lo vedrai sicuro su Prime. Un bacio 💋 ❤️
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