Il film del 2001, con la sua satira del fenomeno dei figli ormai adulti che non vogliono andare a vivere da soli, è entrato nell'immaginario popolare al punto che in Francia la parola Tanguy è diventata sinonimo di un adulto che vive ancora con i suoi genitori.
Nel 2006 è stato realizzato un remake statunitense di questo film, A casa con i suoi.
Il remake italiano visto e poco apprezzato e riuscito, è Il mammone.
Ho visto prima Il mammone di Tanguy.
Ho avuto il piacere di trascorrere questa sera in compagnia di Tanguy (Eric Berger), ragazzo brillante, preparatissimo, educato e comprensivo nei confronti dei suoi genitori che gli rivolgono dispetti di ogni tipo.
Vive a Parigi ma non si sente parigino.
È attratto dall’Oriente, dalla sua filosofia e dalla cultura cinese e giapponese, però non riesce ad avere il coraggio di staccarsi dai genitori e di avere una vita autonoma pur lavorando e contribuendo alle spese domestiche.
Un giorno spiccherà il volo e andrà a vivere molto lontano da Edith (Sabine Azema) e Paul (André Dussolier).
Il delizioso film diretto da Etienne Chatiliez, suggerisce molto riflessioni e confronti.
Da vedere!
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