Quel Domenico Soriano (Mimì), ricco pasticcere con il vizio del gioco e delle donne, nato dalla geniale penna di Eduardo e a cui lui stesso diede corpo e anima sia in teatro che al cinema nel ‘51 al fianco della straordinaria sorella Titina, di grande ispirazione per il drammaturgo napoletano e a cui la commedia scritta nel ‘46 e contenuta nella raccolta di commedie La cantata dei giorni dispari è dedicata, nel film in prima visione questa sera e diretto da Francesco Amato e prodotto da Picomedia, è Massimiliano Gallo, uno splendido attore cinquantenne che ha saputo emozionare nei panni di Mimì, uomo sanguigno e narcisista.
Filumena Marturano dopo Titina, Regina Bianchi, Pupella Maggio, Valeria Moriconi, Isa Danieli, Lina Sastri, Mariangela Melato, Mariangela d’Abbraccio, Sophia Loren al fianco di Marcello Mastroianni per la regia di Vittorio De Sica e l’inglese Joan Plowright diretta da Franco Zeffirelli a Londra e dal marito Laurence Olivier a Broadway, la messicana Katy Jurado affiancata da Raf Vallone, l’Argentina Tita Merello e le brasiliane Heloisa Helena e Yara Amaral, è Vanessa Scalera.
Filumena attraverso la Scalera conserva intatto il suo dolore per il peso di un amaro destino che per povertà la costrinse a prostituirsi, pur essendo devota alla Madonna; Per venticinque anni nasconde in fondo al cuore il segreto della triplice maternità taciuta a Mimì e ai figli stessi solo in attesa di poterlo rivelare. Tale tragicità rivive sapientemente in questo adattamento cinematografico e sconvolge l’attualità di una storia cosi toccante. Filumena Marturano in effetti è un’opera senza tempo, come tutte quelle della drammaturgia Eduardiana, in cui la società patriarcale rappresentata, pare così lontana dalla nostra, tuttavia ci sono punti in comune con quella attuale. Si pensa inevitabilmente alla condizione femminile odierna, alla parità dei sessi come una conquista in divenire.
È stato emozionante riportare in tv Eduardo che attraverso le sue impeccabili spiegazioni e didascalie, educa lo spettatore, chiarendo il tema dell’opera per catapultarlo dentro la commedia.
Che immenso tesoro la drammaturgia Eduardiana e che idea illuminante è stata quella di attingervi per riportare alla luce un’opera di grande valore sociale come Filumena Marturano.
Questa sera ci hanno regalato una bella pagina di grande arte tutti gli attori di questo bell’adattamento che per un attimo ho immaginato fosse diretto dallo stesso Eduardo. Tutti dalla bravissima Nunzia Schiano, confidente di Filumena a Marcello Romolo, sono stati capaci di mostrare una comunità che tutto vive e condivide. Questa è la peculiarità di una città come Napoli e per tutta questa bellezza commossa ringrazio 🙏
Bellissimo contributo per rivedere in TV stasera Filumena Marturano...interpretato questa
RispondiEliminavolta da un 'altro grande attore napoletano come Massimiliano Gallo...alle 21 tutti ad emozionarci con questa perla che ci ha lasciato Eduardo. Grazie Tania per la tua splendida ed esaustiva recensione.
Grazie ❤️
RispondiEliminaMomento altissimo. Grazie alla Rai e ai meravigliosi protagonisti!!
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