Stasera su Amazon Prime ho visto un film diretto da Dario Baldi che apprezzai moltissimo per l’impeccabile regia di “Faccio un salto all’Avana” con Enrico Brignano, Francesco Pannofino e la bella Aurora Cossio.
In questo film si fa un salto in Cina.
E che salto.
Sulle prime potrebbe sembrare un salto nel vuoto quando a muovere i fili del destino è l’amore.
Non è affatto una commedia romantica quella prodotta da Maria Grazia Cucinotta che nel film è Maria, un’affascinante locandiera siciliana che gestisce un delizioso ristorante in riva al mare con l’aiuto di Katia (Lucia Sardo) e Luciano (Ninni Bruschetta). È brillante sul lavoro ma teme l’amore di Leo, il sempre bello Sergio Assisi che tutto desidera tranne amarla.
A sostenerla psicologicamente c’è sempre la sua fidata e comprensiva sessuologa (Valeria Marini).
Leo chiede a Maria di sposarla, per avere il suo ristorante ma anziché rispondere, la bella locandiera perde i sensi.
Per impossessarsene, l’arrivista Leo architetta un piano senza precedenti, affidandosi al geniale Li, l’eccezionale Huang Haibo.
Questa commedia è un susseguirsi di equivoci ed è importante perché inaugura la collaborazione tra il cinema italiano e quello cinese.
Il salto in Cina è estremamente affascinante. Sono curate nei minimi dettagli le scene del matrimonio, le tradizioni, persino gli abiti degli sposi in rosso.
Il film è una scoperta, così è stato per me.
Consigliatissimo!
Nessun commento:
Posta un commento