Intervista di Tania Croce
Marco alias Angelo Targhini, il carbonaro condannato a morte e decapitato a Piazza del Popolo da Mastro Titta, è Franco Evangelisti nel film diretto da Marco Bellocchio Esterno notte sul caso Moro recentemente al cinema e che non vedo l'ora di seguire in tv.
Nei panni del politico e dirigente sportivo italiano Franco Evangelisti ci fu Flavio Bucci ne Il Divo di Paolo Sorrentino.
Mi vuoi parlare della tua esperienza con Bellocchio, un Maestro del cinema italiano?
Ciao carissima, rilasciarti un' intervista per me è sempre un onore. Tu mi segui dai tempi del Teatro Sette dove ho mosso i miei primi passi. Che dire, interpretare Franco Evangelisti sul film Esterno Notte di Marco Bellocchio è stato un onore anche se era un piccolo ruolo. Ma sai lavorare con un grande cast da Tony Servillo a Margherita Buy, per non dimenticare Fabrizio Gifuni alias Aldo Moro ecc. è stato emozionante! Con Bellocchio avevo già lavorato nel film Il Traditore dove interpretavo un poliziotto. Tornando a Esterno Notte, mi sono trovato benissimo nel personaggio, il Maestro mi ha dato indicazioni sul set, poi come hai detto tu, un grande come Flavio Bucci interpretò Franco Evangelisti... meglio di così.
Ti barcameni tra cinema e teatro non solo come attore. E' la tua prima volta da regista. Ti va di parlarmene?
Sai io sono un comico anche se spesso mi propongono ruoli crudi e duri. Mi piace far sorridere il pubblico. Ma come diceva il grande Peppino de Filippo "Far piangere è meno difficile che far ridere". Per questo teatralmente parlando, preferisco il genere farsesco.
La parola Regista è bella grande, troppo buona. Sto seguendo da qualche mese la compagnia teatrale della mia città, la Compagnia Città di Tivoli con la pièce Sarto per signora di Feydeau.
Voglio dedicarmi a questo progetto con il massimo impegno perché quando prendo un impegno ci credo fino in fondo, e naturalmente il gruppo ha delle potenzialità. Però il tutto con divertimento, voglia di crescere e umiltà al servizio del pubblico. Perché siamo servitori del pubblico.
Dopo essere stato il serial killer Gianfranco Stevanin nel documentario di Cristian Di Mattia, con Maria Grazia Soraci e Carola Santopaolo, e aver preso parte a film e fiction di successo come Il Commissario Rex con Ettore Bassi, Non essere cattivo l'ultimo film di Claudio Caligari prodotto da Valerio Mastandrea con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, quale altro sogno desideri realizzare?
Il sogno? Ma credimi io sono già felice così, mi diverto. Sai io sono un maestro decoratore da circa 35 anni è il mio primo lavoro. Quindi se oggi sono a dipingere a casa di una vecchietta e ci facciamo anche due spaghetti, domani sono di scena o al trucco e per me è tanto.
Quindi per me quello che viene è tutto un sogno!
Grazie per le tue bellissime parole Marco, alla prossima intervista e tanta merda per la tua prima regia teatrale a Tivoli!
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