Dal 24 giugno al 10
luglio ore 21.00 (da mercoledì a domenica)
FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR
di William Shakespeare
Regia di Marco Carniti
Traduzione e adattamento Marco Carniti
Produzione
Politeama s.r.l.
Secondo la leggenda, la Regina Elisabetta, conquistata dal personaggio di
Falstaff, visto nell’ ENRICO IV e V ordinò la stesura di una nuova
commedia che lo vedesse protagonista assoluto. Shakespeare scrive in
quattordici giorni “Le Allegre Comari di Windsor", una commedia dove inserisce
il meglio del proprio repertorio: l'amore contrastato tra giovani, equivoci,
scambi, travestimenti e beffe. Commedia capitanata da donne, definite
nella traduzione “libere” più che “allegre” in senso contemporaneo perché
libere di pensare e agire come le donne di oggi. Il personaggio di Sir John
Falstaff diventerà il più amato della produzione comica shakespeariana e entra,
a pieno diritto, nella storia del teatro (e non solo) e nel cuore degli
spettatori di tutti i tempi. Alla pari di Amleto.
In questa nuova versione del testo, troviamo oltre a frammenti da ENRICO IV
e ENRICO V che arricchiscono il personaggio di Falstaff e che raccontano la sua
origine, anche il monologo di apertura dell’ENRICO IV della “Fama” che riflette
su un mondo comandato da un ‘ idea di successo e bombardato da false notizie e
false calunnie.
Un’idea di mondo ancora drammaticamente attuale.
Un gruppo di attori si riappropria dello spazio teatrale che gli era
stato negato causa pandemia, per denunciare un mondo costruito su false notizie
(fake news).
E il personaggio popolare di Quickly tesse un filo che unisce
tutti gli inganni, come un Arlecchino servitore di due padroni.
Perché Falstaff oggi?
Oggi più che mai ci sentiamo tutti presi in giro da qualcuno o da qualche entità.
E Falstaff e la sua “Armata Brancaleone” rappresentano quello che noi
siamo. Perché oggi è l’epoca dei “tutti gabbati “. E alla fine “Allegri” sono
gli spiriti ma “Tristi” i risultati. E Falstaff diventa così esempio di
decadenza fisica e morale dell uomo, visto come pagliaccio per il mondo.
In un mondo che è già pagliaccio.
Divertente come ‘Bisbetica domata’ e filosofico come ‘As you like it’, le
‘Allegre comari’ si colloca in un ‘mondo di mezzo’ che vuol far ridere
delle nostre lacrime.
Invitati giornalmente alla “cena delle beffe” l’uomo di oggi resta
stritolato dal suo stesso meccanismo misto di vanità e interessi personali.
Ma l’uomo per Shakespeare, fatto della stessa materia di sogni, contraddizioni che si assommano, utopie che svaniscono, si rassegna ma non muore. L’uomo esiste e resiste. Nonostante tutto resta al centro del Globo.
Interpreti
(in
ordine alfabetico)
SLENDER Tommaso
Cardarelli
MADAME
QUICKLY Patrizio
Cigliano
MADAME
FORD
Antonella Civale
NYM Roberto Fazioli
MASTER
FORD Gianluigi
Fogacci
FENTON Sebastian Gimelli Morosini
ROBIN Dario Guidi
FALSTAFF Antonino Iuorio
GIUDICE SHALLOW Roberto
Mantovani
ANNA PAGE Valentina Marziali
EVANS Gigi Palla
MADAME
PAGE Loredana Piedimonte
PISTOL Raffaele
Proietti
MASTER
PAGE Mauro
Santopietro
BARDOLFO Alessio
Sardelli
SIMPLICIO Federico
Tolardo
Musiche
MARIO INCUDINE Arpa dal vivo DARIO GUIDI
Aiuto regia
MARIA STELLA TACCONE
FRANCESCO LONANO
Assistente alla regia
ILARIA DIOTALLEVI
Costumi
GIANLUCA
SBICCA
Scene
FABIANA DI MARCO
Assistente scenografa
GIULIA LABARDI
Nessun commento:
Posta un commento