Rex “Non abbiamo costruito il castello di vetro”
Jeannette “No, ma è stato bello progettarlo!”.
Sono due delle frasi più emblematiche del film in programmazione su Sky, tratto dal best seller della giornalista Jeannette Walls, incentrato sulla figura del padre, l’uomo più sognatore del mondo che senza mezzi e possibilità, progetta un vero e proprio castello interamente in vetro per la sua amata famiglia alla quale non riesce a garantire una casa stabile e dignitosa o i pasti quotidiani e un’istruzione adeguata ma una vita itinerante, promettendo loro di “trovare il posto perfetto e lì costruiremo il castello”.
Rex è un alcolizzato eppure insegna ai figli l’amore per la natura, le leggi che governano il mondo e a diventare persone meravigliose come lui non ha saputo essere inseguito dai suoi demoni interiori probabilmente per via di una carenza affettiva molto forte cresciuto con una mamma insensibile e crudele.
La figura di Rex nel film diretto da Destin Daniel Cretton, è magistralmente interpretata da Woody Harrelson, intenso e struggente come soltanto lui sa essere e che trovo sottovalutato, come questo film che merita di essere visto e rivisto per la valanga di emozioni che porta con se.
Molto brava anche Brie Larson nei panni della Jeannette adulta e Naomy Watts in quelli di Rose Mary, la moglie di Rex e la mamma di tre ragazzi meravigliosi con cui vive la vita con coraggio all’insegna dell’avventura e della sua arte.
“I ricchi di città vivono in case stupende, ma l'aria è così inquinata che non vedono nemmeno le stelle.” Woody Harrelson - Rex.
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