Siamo nel XVIII secolo e in un fiume (potrebbe essere il Tevere) viene abbandonata una bambina dalla propria mamma e trasportata dalle acque del fiume verso una vita da ragazzina schiva, anaffettiva e ladruncola.
La ragazzina è Paola (Zoe Massenti), la quale si trova inavvertitamente a intralciare i piani del terribile Barone De Michelis (Fabio De Luigi), un omuncolo zoppo sempre scortato dal fidato e bistrattato Marmotta (Herbert Ballerina), con una sconfinata sete di potere e uno smisurato odio verso le streghe e i bambini.
L’intervento della dolce e potentissima Dolores (Monica Bellucci), una strega buona che dedica la sua vita ai bambini, salva Paola da un rogo già acceso. Tra un magico apprendistato, inseguimenti, incredibili trasformazioni e molti, molti, guai, Paola scoprirà che il destino ha in serbo per lei qualcosa di davvero speciale.
La recensione
Paola si esprime in romano.
In fondo la befana è romana e la grande leggenda della befana è raccontata in modo favolistico e dalle sue origini, da quando cioè, era una ragazzina.
Il viaggio inedito alla scoperta della vera storia della befana personaggio da me amatissimo, mi ha fatto scoprire una Monica Bellucci tenerissima e commovente che ho molto apprezzato.
Bellissima la sceneggiatura di Guaglianone e Menotti e impeccabile la regia di Paola Randi
Fabio De Luigi nei panni del cattivo è una vera scoperta e vedere il film natalizio dopo la Pasqua è stato piacevole e inaspettato.
Questa prima visione su Sky è stato un bel regalo oggi.
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