La storia della befana mi seduce da sempre, lei così anziana e agile sulla sua scopa che la conduce la notte del 6 gennaio nelle camerette dei bambini che attendono il regalo richiesto nella letterina scritta con tanta fiducia ed entusiasmo alla vecchia signora col cappello appuntito, i capelli grigi, le unghie lunghe, lei che è una specie di nonna collettiva, che vive con la consapevolezza di far felice una volta l’anno, tutti i bambini del mondo.
Mossa da questo amore, ho trovato su prime video un film che non avevo ancora visto e di cui ho concluso la visione con le lacrime agli occhi.
La befana vien di notte per la regia di Michele Soavi e con Nicola Guaglianone come sceneggiatore è la storia della vecchia signora più amata di tutti e meno agiata rispetto a Babbo Natale che può scorrazzare sulla slitta trainata da splendide renne e col vestito rosso e caldo, non liso come quello della befana di notte e maestra di giorno, la maestra Paola.
Lei non è nata al Polo Nord ma a Palestrina nel 1481 e vive da 537 anni a Val di Lana sulle Dolomiti.
La sinossi
Al centro del film c’è la storia di Paola, maestra di scuola elementaregiovane e bella di giorno che, di notte, si trasforma nella celebre Befana. Proprio a ridosso del 6 gennaio, però, la ragazza viene rapita da Mr. Johnny, un leggendario produttore di giocattoli: l’uomo vuole vendicarsi della Befana che, quando era piccolo, ha involontariamente rovinato la sua infanzia. In soccorso di Paola corrono sei alunni: a bordo delle loro biciclette, i piccoli si apprestano a vivere un’avventura che cambierà per sempre le loro vite.
Un’avventura che si svolge in un luogo pieno di magia, al di là del film. Un luogo avventuroso, di quelli che ti fanno innamorare. Che ti rapiscono per la sua bellezza, che ti conquistano fin dal primo sguardo. “La befana vien di notte” infatti, piace per la sceneggiatura divertente ma piace, ancor di più, per i paesaggi in cui si muovono i protagonisti.
I suoi alunni, sei bambini meravigliosi, sono disposti ad affrontare qualsiasi difficoltà pur di salvare la loro maestra imprigionata nella fabbrica di giocattoli di Mr Johnny. Finiscono nella casa di un uomo che finge di salvarli dai lupo, offre loro da mangiare e un rifugio per la notte ma durante la notte getta le loro biciclette dentro la pressa idraulica dove finiranno anche loro.
Tra entusiasmanti ed estenuanti corse a ostacoli, i bambini trovano la loro amata maestra la quale promette al suo ex allievo divenuto un uomo malvagio di consegnare tutte le lettere dei bambini nascoste in alta montagna in un luogo pericolosissimo.
Sembra che il male abbia vinto sul bene ma alla fine il bene vince e il compito della befana proseguirà per sempre.
Splendida Paola Cortellesi nei panni della befana di notte.
È una storia meravigliosa che non finirà mai d’incantarmi e che potrete vedere su Amazon exclusive ancora per qualche giorno.
molto carino, lo vidi su Infinity un anno fa.
RispondiEliminaVedendo questo film non so se La befana vien di notte 2 al cinema con la Bellucci sia altrettanto bello! Appena lo vedrò saprò dirti!
EliminaEmozionante interpretazione della Bravissims e umanissima Paola Cortellesi per la quale abbiamo tifato tutti durante la visione del film....perché è impossibile noi che l'abbiamo amata da sempre ...non tifare per la splendida vecchietta che arriva con la scopa nel nostro camino a portarci i doninche le abbiamo chiesto...grazie Tania per avercela consigliata e grazieeee a Prime video per avercela fatta visionare!!
RispondiEliminaE grazie a te per avermi fatto amare la befana!
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