Rivedere Miss Potter questa sera su Sky mi ha commosso ed emozionato perché oltre a essere l’autrice di libri e illustrazioni per bambini più conosciuta al mondo, Potter fu anche un’ambientalista che si impegnò nella salvaguardia dell'ambiente naturale attraverso dei terreni di sua proprietà, che alla sua morte lasciò in eredità al National Trust; questi terreni costituiscono gran parte dell'odierna area naturale protetta del Lake District National Park.
È la migliore prova per Renée Zellweger me ne convinco ogni volta, perché amo il mondo interiore della scrittrice che riesce a tratteggiare magnificamente, i suoi costanti dialoghi con gli animaletti come Peter Coniglio, l’anatra e gli altri coniglietti i quali prendono vita dai suoi fogli di carta e soprattutto mi piace l’idea della donna autonoma anche economicamente dall’uomo che lei rappresentò. Ama gli animali che occupano le pagine dei libri per bambini, ama sopra ogni cosa la natura e ama l’editore che la accompagna verso il suo successo letterario e che muore prematuramente per colpa della leucemia, mentre nel film si sceglie un congedo diverso tra i due innamorati che educatamente si danno del lei. Il film diretto da Chris Noonan, è un affresco delizioso dove i colori pastello incantano tanto quanto la storia di Beatrix, del suo difficile rapporto con la madre e la sua natura di donna caparbia e affascinante a cui ognuna dovrebbe ispirarsi.
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