È un film intenso, toccante e nostalgico quello scritto e diretto magistralmente da Pupi Avati e ispirato al libro di Giuseppe Sgarbi “Lei mi parla ancora”. Farmacista, collezionista d’arte, rimasto nella sua casa a Ro ferrarese, Nino Sgarbi è impersonato teneramente da un Renato Pozzetto che racconta con lucidità e sulla scia dei ricordi la storia più bella della sua vita, quella con Caterina, l’adorata moglie che per 65 anni gli è stata accanto ed è la mamma di Vittorio ed Elisabetta Sgarbi. Estremamente bella la figura di Amicangelo (Fabrizio Gifuni) lo scrittore con il quale Nino ormai solo, ripercorre le memorie di un farmacista e di un uomo innamorato. La giovane Caterina è interpretata da Isabella Ragonese, e la Caterina matura è Stefania Sandrelli. Ho atteso con ansia di vedere il film di cui ho apprezzato tutto, dalla storia, al cast, alla regia. Rivedrò diverse volte questo film in programmazione da questa sera su Sky Cinema
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