Vedere su Sky questa sera per la prima volta Il Primo Natale, con due straordinari Ficarra e Picone mi ha fatto pensare che pur non trovandoci nell’anno zero come loro, ossia nel tempo in cui è ambientata la vicenda, questo è a tutti gli effetti il Primo Natale 🎄 anche per questa umanità disorientata. Il 2019 è l’anno d’uscita del film campione d’incassi. Un film anche profetico dove gli attori mostrano il valore prezioso degli abbracci e dell’altruismo, dell’incontro per fini nobili e della sana risata. Mi ha divertito e commosso questo salto nel passato che ricorda Non ci resta che piangere ma che si discosta dal film per diversi motivi, quello che lo differenzia maggiormente è il finale spiazzante e imprevisto. Ho pensato e sperato durante la visione de Il Primo Natale, che sarebbe bello se si riscoprissero tanti valori in questo periodo natalizio sicuramente anomalo. Torneremo ad abbracciarci affettuosamente come Ficarra e Picone nel film riuscitissimo dove mi è piaciuto tantissimo anche @massimopopolizio nella parte di Erode e tutto il cast. E voi cosa ne pensate?
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