Il reading teatrale Lettere a Yves nel suggestivo teatro di Villa Torlonia, è stato un vero e proprio canto d'amore e morte, recando una profonda riflessione sulla fugacità delle cose materiali e sul valore dei sentimenti che valicano i confini dell'esistenza collocandosi nel 'per sempre' del cuore.
Pino Ammendola vestito di malinconia e d'amore, legge con pathos, eleganza e tenerezza, le lettere che Pierre Bergé scrisse al suo Yves, dopo avergli chiuso gli occhi per sempre.
Pierre/Pino avvalendosi dell'abile regia di Roberto Piana, ripercorre cinquant'anni d'amore per condividere idealmente il tempo trascorso insieme all'uomo che ha amato per tutta la vita e che una malattia ha portato via per sempre nel 2008. Attraverso le parole di Pierre tratte dalle lettere scritte tra il 2008 e il 2009, rivive il sarto, lo stilista francese innovativo capace di cambiare il volto della moda alla pari di Chanel. Saint Laurent ha creato uno stile unico, è stato per decenni simbolo dell'eleganza più raffinata, moderna, innovativa. Per primo, negli anni '60, ha capito che l'alta moda poteva trarre ispirazione dalla strada e non essere soltanto una realtà autoreferenziale, un mondo chiuso in se stesso senza rapporti con la realtà. Però tutto ciò, non rese felice Yves, costantemente irrequieto e alla ricerca della temuta e disperata solitudine, nonostante l'amore incondizionato ricevuto da Bergé che lo sostenne, orientò, comprese e di cui accettò tutto, gli sbalzi d'umore improvvisi e soprattutto lasciò che i suoi vizi lo consumassero tristemente. Le note che provengono dal pianoforte di Giovanni Monti, diluiscono il tempo della narrazione, scandito dalla bella e profonda voce di Ammendola che è Pierre Bergé, l'uomo comprensivo e innamorato, nonostante l'assenza fisica del suo Yves.
La voce straordinaria di Maria Letizia Gorga, conclude lo spettacolo estremamente bello e colto visto questo pomeriggio a Villa Torlonia.
di Tania Croce
Grazie Tania per la tua commovente recensione da cui traspare una grande sensibilità e umanità che ci arriva fortemente attraverso le tue parole...la marcia in più sicuramente l'ha data a questo spettacolo la professionalità e la meravigliosa voce di Pino Ammendola ...un piacere sempre grande leggerti...grazia Tania!
RispondiEliminaLo spettacolo merita parole piene di ammirazione e stima! Le tue lo sono sempre nei miei confronti... Grazie per esserci sempre!!
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