Il teatro in tv, è un vero e proprio evento, soprattutto quando è dal vivo. Tutto ciò è accaduto grazie alla maestria e al talento di Vincenzo Salemme, che in prima serata su Rai2 l'11 dicembre 2019 ha rappresentato la sua commedia del '99 Di Mamma ce n'è una sola.
Eduardo ci aveva visto bene e lo avrebbe applaudito ieri sera se avesse potuto, perché lo spettacolo di Salemme, è stato delizioso.
Nella commedia familiare dove Vincenzo veste i panni di mamma Chiara, i temi sono attualissimi e vicini a ognuno di noi: incomunicabilità, estraneità rispetto al parente di sangue e a quello acquisito, difficoltà nei rapporti genitore/figlio, anche se effettivamente di mamma ce n'è una sola.
Salemme ha la capacità di raccontare storie con sapienza e ironia, e nei tre tempi dello spettacolo, ha accompagnato il suo pubblico fino all'ultima battuta, come avviene in teatro, quando il testo e gli attori sono bravi e credibili.
A 20 anni di distanza, la commedia sulle finzioni e i paradossi, conserva la sua efficacia e originalità. Vorrei porre l'accento sui dialetti utilizzati, quello napoletano arcaico, quello dell'entroterra campano e della parlesia, ossia il linguaggio in codice dei musicisti napoletani.
Un lavoro straordinario accanto al collega e spalla comica Maurizio Casagrande.
La prossima settimana, il 18 dicembre 2019, sarà la volta di Sogni e Bisogni.
Infine, il giorno di Natale – mercoledì 25 dicembre – ci sarà spazio per Una Festa Esagerata, presentata per la prima volta nel 2016. L’opera è il racconto in chiave realistica e divertente di un lato oscuro e grottesco dell’animo umano ed ha come obiettivo principale quello di invitare le persone al dialogo e al rispetto reciproco. Dallo spettacolo, nel 2018, è stato tratto anche l’omonimo film con protagonisti Salemme, Francesco Paolantoni e Tosca D’Aquino.
di Tania Croce
Vincenzo Salemme nasce a Bacoli in Provincia di Napoli il 24 luglio 1957. Frequenta il Liceo Classico Umberto I e in seguito si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Federico II di Napoli. Nel 1976, mentre frequenta i corsi universitari, viene scritturato dalla Compagnia Teatrale di Tato Russo con la quale debutta nella commedia "Ballata e morte di un capitano del popolo". L'anno seguente si trasferisce a Roma e prende contatto con la compagnia di Eduardo De Filippo e con il quale inizia un sodalizio che dura fino al 1984, anno della morte del grande attore partenopeo. Nella compagnia di Eduardo, Salemme inizia dalla gavetta facendo la comparsa in "Quei figuri di tanti anni fa", "Il cilindro" e "Il sindaco del rione Sanità" in cui interpreta ruoli più importanti che verranno trasmessi anche in televisione.
Le sue capacità attoriali gli permettono di sperimentare diversi ruoli in molte commedie di Eduardo come ad esempio: "Pulcinella Va Cercanno la Fortuna pe' Napule", "La Donna è Mobile", "Tre Cazune Fortunati", "Ditegli Sempre di Sì" e "Chi è Cchiù Felice 'e me". Nel 1986 collabora anche con la compagnia di Carlo Cecchi interpretando alcuni ruoli tragici, come ad esempio Stefano nella "Tempesta" di Shakespeare. Alla fine degli anni '80 Vincenzo Salemme si misura con la scrittura, redigendo testi teatrali che interpreta come attore: "Golpe" e "Alla Memoria". La sua attività di autore culmina in un'opera tutta sua che recita e dirige: "Sogni, bisogni, incubi e risvegli". Dopo questa esperienza fonda, insieme ad altri attori, l'associazione E.T. che raccoglie un buon successo di pubblico e si trasforma in compagnia teatrale con il nome "Chi è di scena".
Ho lavorato con Eduardo, che scriveva delle commedie a volte drammaticissime, e in sala non volava una mosca. Ciò significava che stavano seguendo e lo spettacolo funzionava.
Ecco gli spettacoli che la compagnia mette in scena: "A Chi Figli, a Chi Figliastri" (1991, comprendente "L'Amico del Cuore", "Telefono Azzurro", "Passacantando"), "Lo Strano Caso di Felice C." (1992), "La Gente Vuole Ridere!" (1993, a cui partecipano Stefano Sarcinelli e Francesco Paolantoni), "Passerotti o Pipistrelli?" (1993), "Fatti Unici per Atti Comici" (1994), "...E Fuori Nevica!" (1995), "Io & Lui" (1996, interpretato da Francesco Paolantoni e Giobbe Covatta), "Fiori di Ictus" (1996, interpretato da Yvonne D'Abbraccio e Cetty Sommella con la regia di Maurizio Casagrande), "L'Amico del Cuore" (1997), "Premiata Pasticceria Bellavista" (1997), "Di Mamma ce n'è una Sola" (1999), "Sogni e Bisogni" (2001), "L'Amico del Cuore" (2002), "Cose da Pazzi!" (2003).
Parallelamente Salemme lavora anche con altre compagnie come quella di Glauco Mauri con la quale recita al Teatro Romano di Verona recitando ne "La Tempesta" di Shakespeare e inizia la sua collaborazione con Rai 2 che trasmette alcune sue commedie come "E
fuori nevica!". Essendo un artista eclettico che ama confrontarsi con generi diversi non poteva non mancare la sua partecipazione a progetti cinematografici di diverso valore e prestigio.
Nanni Moretti già negli anni '80 lo fa partecipare ad alcuni suoi film con ruoli minori come "Sogni d'oro", "Bianca" e "La messa è finita". Partecipa ancora a diversi film ma è nel 1998 che, grazie a Rita Rusic, dirige e interpreta un suo film raggiungendo, grazie al successo del botteghino, un pubblico più ampio. Il film si intitola "L'Amico del cuore" e incassa dieci miliardi di lire. Visto il successo dirige altri tre film: "Amore a Prima Vista" del 1999, "A Ruota Libera" del 2000 e "Volesse il Cielo!" del 2001 che si piazza al quarto posto fra i film più visti, un risultato migliore rispetto ai precedenti.
Vincenzo Salemme negli anni 2000
Nel frattempo la sua attività, grazie al successo dei film e delle sue compassate televisive, cresce e si ramifica: pubblica tre testi teatrali per Sellerio"...E Fuori Nevica!", "Premiata Pasticceria Bellavista" e "L'Amico del Cuore", e un romanzo per Mondadori "Sogni e Bisogni (..Incubi e Risvegli)".
Sperimenta il suo amato teatro che lo vede protagonista all'Eliseo di Roma nel 2004 con lo spettacolo "E Femmene" e con la tournee dello spettacolo "La Gente Vuole Ridere" del 2005. Nel 2006 inizia la sua partecipazione ai cinepanettoni che prosegue negli anni successivi alternandola all'attività teatrale, in particolare "Bello di papà" che prosegue negli anni con rinnovato successo. L'attività cinematografica continua con film suoi come "Baciato dalla fortuna" e con partecipazioni e camei in commedie di successo
Altri film diretti da Salemme in questi anni sono "SMS - Sotto mentite spoglie" (2007) e "No Problem" (2008). Famose sono molte sue commedie teatrali: "...e fuori nevica", "Passerotti o pipistrelli?", "Premiata pasticceria Bellavista", "Faccio a pezzi il teatro!", "Lo strano caso di Felice C.", "Bello di papà".
Gli anni 2010
Dopo un record di incassi in giro per l'Italia con il nuovo spettacolo "L'astice al veleno" (2010), l'anno successivo lo ripropone. Nel 2014 ritorna alla regia con "...e fuori nevica!" e nello stesso anno prende parte al film di Natale "Ma tu di che segno 6?" con Massimo Boldi e Gigi Proietti per la regia di Neri Parenti.
Nel 2016 dirige "Se mi lasci non vale" che lo vede protagonista con Paolo Calabresi, Carlo Buccirosso, Tosca D'Aquino e Serena Autieri. Sempre nel corso del 2016 Vincenzo Salemme è protagonista del film "Prima di lunedì", recitando accanto a Fabio Troiano e Martina Stella. Nel 2017 partecipa al film drammatico "Il contagio" ed è protagonista di "Caccia al tesoro", diretto da Carlo Vanzina e con,tra gli altri, Carlo Buccirosso e Max Tortora. Nel 2018 dirige ed interpreta "Una festa esagerata", tratto dalla sua omonima commedia teatrale di successo del 2016.
Bellissimo spettacolo dove la tv è diventata un palcoscenico di Grande Teatro che trassuda Napoletanità da tutti i pori.Un cast eccezionale che porta i vizi e virtù che attanagliano tutte le famiglie con una naturalezza eccezionale!!Complimenti per la tua sempre attenta recensione!!
RispondiEliminaLa tv un palcoscenico di grande teatro! Splendida recensione alla recensione. Grazie sei bravissima a cogliere le sfumature e a capire!
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