Ettore Bassi insegna l'amore per la poesia e per la vita al Teatro Ghione.
Nei panni del professor Keating, uomo appassionato e autentico, il seducente e ironico personaggio nato dalla penna di Tom Schulman, Ettore trasmette con arditezza e pathos la filosofia del carpe diem e nelle sue preziose e stravaganti lezioni, insegna l'urgenza del pensiero libero da sterili conformismi, a partire dalle pagine di un manuale dedicato proprio alla poesia che invita i suoi allievi a strappare.
In un gioco di colori e tra le sedie che come ombre seguono le azioni dei giovani attori in scena, Keating invita i suoi studenti a osservare il mondo da diverse angolazioni ed è stata un'immagine bellissima e audace quella in cui Ettore Bassi è salito sulla sedia, facendo in modo che gli altri ragazzi lo imitassero. I momenti più amati sono stati quelli in cui Keating/Bassi ha declamato con la sua splendida voce i versi dei poeti preferiti, da Thoreau "Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto" a Whitman, sperando che O Capitano! Mio Capitano! (O Captain! My Captain!) sia il nome con il quale i suoi ragazzi sceglieranno di chiamarlo e i versi della splendida poesia sono visibili alle spalle degli attori accanto alla foto del barbuto e straordinario poeta dell'800.
E' necessario esprimere il proprio talento prima che le stagioni della vita si consumino inevitabilmente e così i giovani e acerbi studenti creano la Setta dei poeti estinti, rifugiandosi in una grotta, distanti dal preside Nolan (Mimmo Chianese) e dagli obblighi imposti dalla Welton Academy.
E' stato un magnifico viaggio letterario e umano al fianco di Ettore Bassi e vorrei dire che questa pièce è necessaria perché sottolinea l'insostituibile valore dello studio e dell'educazione indispensabile all'orientamento degli adolescenti.
Sensibile alla visione del film cult L'Attimo fuggente (1989) con Robin Williams e un cast di giovani attori eccezionali, questa sera ho visto con immenso piacere ed emozione la prima versione teatrale italiana diretta magistralmente da Marco Iacomelli e dove Ettore Bassi mi ha riportato ai tempi del liceo classico, anni preziosi in cui gettai le basi per la mia preparazione umanistica.
Lo spettacolo sarà in scena al Ghione fino al 20 ottobre e io consiglio di vederlo con tutto il cuore perché è una splendida lezione di teatro con un Ettore Bassi in stato di grazia.
Il Cast
Ettore Bassi
nel ruolo del prof. Keating
regia di Marco Iacomelli
Cast
JOHN KEATING, Ettore Bassi
PAUL NOLAN, Mimmo Chianese
SIG. PERRY, Marco Massari
NEIL PERRY, Matteo Vignati
TODD ANDERSON, Alessio Ruzzante
CHARLIE DALTON, Matteo Napoletano
KNOX OVERSTREET, Matteo Sangalli
RICHARD CAMERON, Leonardo Larini
STEVEN MEEKS, Edoardo Tagliaferri
CHRIS, Sara Giacci
Team creativo
REGIA Marco Iacomelli
REGIA ASSOCIATA Costanza Filaroni
SCENE E COSTUMI Maria Carla Ricotti
DISEGNO LUCI Valerio Tiberi
DISEGNO FONICO Donato Pepe
PRODUTTORE ESECUTIVO Davide Ienco
Il Teatro Ghione presenta da giovedi 10 a domenica 20 ottobre lo spettacolo, L’Attimo Fuggente, con Ettore Bassi, regia Marco Iacomelli.
di Tania Croce
Da vedere assolutamente! Un bel lavoro, un messaggio immortale.
RispondiEliminaUn messaggio quello del professore...verso la libertà che tutti dovrebbe cogliere...non solo verso la poesia ...ma anche e soprattutto verso la vita...infatti il ragazzo a cui il padre proibisce di recitare...si toglie la vita!la libertà è l'ossigeno per vivere che spesso ci facciamo togliere.....
RispondiElimina"Ettore Bassi insegna l'amore per la poesia e per la vita al Teatro Ghione"
EliminaAppena rivisto il film con Robin Williams e devo ancora dire Bravissimo ad Ettore Bassi e i suoi ragazzi per la fedelissima interpretazione teatrale !!
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