“Non camminare sulla Luna mi ha insegnato a vivere sulla Terra” è la frase pronunciata con nostalgia e amarezza da Collins/Piazza questa sera al Teatro Romano di Ostia Antica e che s'imprime nelle menti e nei cuori degli spettatori sedotti dal viaggio mentale e immaginifico dell'astronauta Mike Collins ormai vecchio e disinteressato ai sogni di gloria. A cinquant'anni esatti dalla missione spaziale a cui prese parte al fianco di Armstrong e Aldrin, Collins si ritrova in un mondo tecnologico in cui le parole hanno perso un valore primario nella comunicazione e i giovani immersi nel mondo digitale si affidano alle app per conoscere l'arte e lo spazio. L'estraneità dell'universo giovanile alla cultura, accomuna tutti tranne Alice (Anna Favella), amante della letteratura cinquecentesca e assistente personale di Collins, impegnato nella preparazione di una conferenza stampa a 50 anni dallo storico evento.
Due generazioni s'incontrano e scontrano in questo spettacolo accanto alla testimonianza dell'allunaggio e all'ipotesi che nella missione Apollo 11 nessun uomo abbia messo realmente piede sulla luna essendo una farsa girata da Kubrick nell'Area 51.
Lo spettacolo scritto da Fabio Morgan e diretto da Leonardo Ferrari Carissimi è un atto unico di rara bellezza con scene di teatro nel teatro, citazioni letterarie, luci stroboscopiche e Moon River come colonna sonora perché l'amore (come nel film Colazione da Tiffany) è il dono che Collins consegna al giovane e inesperto Elia (Matteo Cirillo), come fosse un carburante speciale per poter mettere in moto il suo sogno. La gradinata del Teatro Romano immerso nell'area archeologica di Ostia Antica come palcoscenico per gli attori, ha consentito una visione suggestiva e coinvolgente.
I ragazzi del primo anno della scuola del Teatro dell'Orologio sono stati credibili e deliziosi ma colui che ha saputo essere la luna, il cielo e le stelle, è stato Graziano Piazza, magnetico, commovente, ironico e superbo.
E' stato un viaggio lunare speciale stasera attraverso la pièce Walking on the moon con un meritato sold out.
di Tania Croce
I ragazzi del primo anno della scuola del Teatro dell'Orologio sono stati credibili e deliziosi ma colui che ha saputo essere la luna, il cielo e le stelle, è stato Graziano Piazza, magnetico, commovente, ironico e superbo.
E' stato un viaggio lunare speciale stasera attraverso la pièce Walking on the moon con un meritato sold out.
di Tania Croce
Splendida e attenta recensioni come sempre Tania che centra sempre l'anima dello spettacolo...ieri sera un Piazza bravissimo e disarmante per la sua bravura mettendo in risalto anche l'umanità di Collins...grazie per la magica serata e grazie a tutti gli intrepreti che hanno collaborato per questo spettacolo...fuori dal tempo...ma umanamente presente nei giorni nostri!!
RispondiEliminaE' stata un'esperienza unica...
EliminaGrazie!!Bellissima!! Grazie veramente. Sai cogliere l’intento e leggere come si sviluppa la comunicazione scenica. Metti la tua sapienza autorale al servizio di una sensibilità, un cuore ed una visione limpida, un emozione intelligente e viva!!
RispondiEliminaPer me è un arricchimento costante assistere e poter recensire i tuoi spettacoli!
EliminaGrazie per il tuo meraviglioso commento!