Cos'è Nerium Park?
Un anno di vita raccontato in un'ora.
I protagonisti sembrano essere Bruno e Marta, la giovane coppia di sposi che decide di acquistare un appartamento in un complesso residenziale nuovo con piscina.
In realtà il protagonista è il mistero che chiude la pièce attraverso il grido di dolore di Marta.
In realtà il protagonista è il mistero che chiude la pièce attraverso il grido di dolore di Marta.
L'illusione di essere marito e moglie, conduce Alessandro Palladino e Chiara Baffi a fare delle scelte importanti: matrimonio, vita insieme, un figlio.
Vivono nell'attesa di fare amicizia con dei vicini ma sono i soli ad abitare in quel complesso di nuova costruzione. Bruno nuota nella piscina che pare esista solo per loro, ma l'ascensore è rotto da un mese e non arriva nessuno per aggiustarlo.
Vivono nell'attesa di fare amicizia con dei vicini ma sono i soli ad abitare in quel complesso di nuova costruzione. Bruno nuota nella piscina che pare esista solo per loro, ma l'ascensore è rotto da un mese e non arriva nessuno per aggiustarlo.
L'isolamento in cui i due si ritrovano a vivere, li mette di fronte alla realtà, all'essenza delle cose.
Possono bastare delle scelte apparentemente felici per essere davvero felici?
Possono bastare delle scelte apparentemente felici per essere davvero felici?
Così l'amore si trasforma.
Forse il Nerium Oleander, ha avvelenato la vita della coppia e l' appartamento in cui si svolge la scena, si trasforma in una prigione.
E' la seconda opera che leggo e vedo a teatro di Josep Maria Mirò, diretto questa volta da Mario Gelardi, con la Produzione Nuovo Teatro Sanità e che giunge a Roma dopo Firenze, Napoli, Caserta.
E' un lavoro introspettivo acuto dove il non detto, conta più delle parole.
Mi ha colpito particolarmente la scelta registica di raccontare i 12 mesi dell'anno, in base allo stato d'animo degli interpreti, giocando sullo spazio che da luminoso diventa angusto e il buio prende il posto della luce rappresentata dalle due belle lampade laterali. Il divano è il microcosmo intorno al quale ruotano gli attori ma non basterà a tenerli insieme.
Josep Maria Mirò racconta i nostri tempi. Lo spettacolo tradotto in italiano da Angelo Savelli, è da vedere!
di Tania Croce
SPAZIO
DIAMANTE / 21-24 MARZO
da giovedì a sabato ore 21, domenica
ore 17
Via Prenestina 230B tel:+390627858101 -
info@spaziodiamante.it
Prezzo 18€
Ieri ho cominciato a leggere la storia di Nerium Parck...e la prima cosa che mi è arrivata è stato un grande senso di solitudine dei 2 protagonisti,in questo luogo scelto per vivere la nuova vita,ma soli in quanto gli unici abitanti dei residence nuovi...i primi ad avere acquistato l'abitazione...e si domandano subito se altri ne verranno ...una nuova vita che inizia con mille dubbi...come tu scrivi nella tua attenta rece sione uno spaccato molto attuale della societa di oggi dove predomina la solitudine!
RispondiEliminaEsattamente. La coppia vive nell'attesa che cambi qualcosa, che nuovi vicini vengano a vivere in quel posto. In realtà la solitudine rivela tante verità scomode.
EliminaLa casa nuova con piscina,simbolo di benessere non riesce a sostituire i sentimenti che non così forti...fotocopia di molte coppie senza amore quale si superebbero tutti gli ostacoli....
RispondiEliminaL'attesa dei vicini di casa, un appartamento grande e una piscina, non bastano a tenere insieme una coppia
EliminaLa casa nuova con piscina,simbolo di benessere non riesce a sostituire i sentimenti che non così forti...fotocopia di molte coppie senza amore ,col quale si superebbero tutti gli ostacoli....
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