I fratelli Karamazov una prima incompiuta

Quando i Grandi sono grandi, sono grandi anche nel male.
  Dopo pochi minuti, reiterati in altrettanti pochi minuti, il sipario si chiudeva definitivamente per un malore - speriamo momentaneo - del protagonista Glauco Mauri.
  Quasi la rappresentazione di quanto lanciato come primo messaggio all’inizio della pièce: "Bisogna cercare la felicità nel dolore, amare gli altri con i loro peccati, in quanto se Dio non esistesse, bisognerebbe inventarlo".  
  Poi, con queste poche battute, l’uscita definitiva di scena.

  E l’uscita degli spettatori che comunque tanto hanno applaudito e la felicità nel dolore l’abbiamo trovata nella tiepida serata invernale in via Nazionale, fino al suono della sirena dell’autoambulanza, che è apparsa suo malgrado come un segno di buon auspicio.


  Una Prima incompiuta all’Eliseo, con tanta dolce malinconia.

Guido Del Cornò



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4 commenti:

  1. Emozioni stasera a mille...perché vedere un grande del teatro(89 anni )Non volersi arrendere per ben 2 volte al suo corpo...ti dà la dimensione del suo amore per il teatro...un pubblico speciale stasera...che mo ha incoraggiato con tanti applausi!

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    1. Grazie per esserci stati e ci auguriamo che il signor Mauri stia meglio!

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  2. Ho avuto la fortuna di ammirare Glauco Mauri a teatro in numerosi lavori preparati con immensa bravura e devozione verso il suo lavoro complesso. Viva Mauri!!!

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    1. Mauri effettivamente ha vissuto la sua vita calcando le tavole del palcoscenico con eleganza e stile. Spero stia meglio...

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