Milan (Paolo Triestino) è un clandestino giunto in Italia sul furgone che trasporta maiali, sprovvisto di cellulare e con abiti lisi ma dotato di un immenso talento; Un giorno irrompe nella misera dimora di Sergio (Nicola Pistoia) e della sorella Maria (Elisabetta De Vito) e da quel momento la loro vita cambierà per sempre.
La ricchezza non è più un miraggio per Sergio, l'ex stuntman ferito durante le riprese del film Salvate il soldato Ryan diretto da Steven Spielberg e in attesa del risarcimento per l'infortunio che lo ha reso invalido all'anca, si arrangia a fare il centurione romano al Colosseo per campare.
I soldi che racimola sono davvero pochi e quelli guadagnati dalla sorella che lavora da casa tra una pulizia e l'altra, rispondendo a una chat erotica che chiude all'improvviso, non bastano ai due fratelli per andare avanti.
Milan, è un ingegnere bielorusso il quale si rivela un prodigio in tutto e ha idee geniali. Piano piano impara l'italiano e il romanesco e si adatta a fare qualsiasi cosa. Così Sergio pensa di sfruttarlo per i propri interessi e riesce a comprare tre sedie dello stesso colore per il salotto, una nuova automobile e ha trovato finalmente il modo per mantenere i figli del suo fallito matrimonio.
Sembra andare tutto a gonfie vele, ma non tarda a giungere la sfortuna che fa sprofondare i due fratelli di Torpignattara, nella miseria nera in cui si trovavano all'inizio.
Bella la colonna sonora di Antonello Venditti che è l'inno della Roma, la squadra del cuore di Sergio, di cui veste i panni lo straordinario Nicola Pistoia che da dieci anni accanto a Paolo ed Elisabetta interpreta e dirige uno spettacolo stupendo, collezionando applausi, risate e apprezzamento da parte di critica e pubblico e che ha ispirato nel 2013 il regista Massimo Andrei, il quale ha deciso di girare il film Benur Un gladiatore in affitto https://it.wikipedia.org/wiki/Benur_-_Un_gladiatore_in_affitto tratto dalla commedia di Gianni Clementi.
Ben Hur, una storia di periferia, dal 2008, l'anno del debutto, fotografa la realtà attuale, suscitando la risata amara, a proposito dello sfruttamento dei clandestini giunti in Italia con la speranza di trovare un lavoro e una vita migliore.
Ho scoperto il duo comico al Sala Umberto con Trote scritto da Edoardo Erba che ho apprezzato moltissimo nello spettacolo Fausto e gli sciacalli di Clementi https://pennadororecensioni.blogspot.com/2016/05/fausto-e-gli-sciacalli-al-ghione-dal-3.html.
Lo spettacolo è in scena al teatro Vittoria dal 23 ottobre al 4 novembre 2018
Ho scoperto il duo comico al Sala Umberto con Trote scritto da Edoardo Erba che ho apprezzato moltissimo nello spettacolo Fausto e gli sciacalli di Clementi https://pennadororecensioni.blogspot.com/2016/05/fausto-e-gli-sciacalli-al-ghione-dal-3.html.
Lo spettacolo è in scena al teatro Vittoria dal 23 ottobre al 4 novembre 2018
di Tania Croce
La locandina dello spettacolo
Il film
Che bellissima commedia! Un graffio dietro ogni risata.. Il capolavoro di Gianni Clementi, 10 anni di repliche, un vero cult che sopravvive al passare degli anni! Un'armonia così tra testo, attori e tematiche (tantissime) espresse è davvero raro. Contento che tu l'abbia finalmente visto. Viva il teatro!
RispondiEliminaHai ragione su tutto. Messa alla prova anche stavolta da diverse problematiche, finalmente ho visto aprirsi il sipario sulla casa di Sergio il centurione romano, dietro l'asse Maria e Milan come ospite e socio assai produttivo. Uno spettacolo attuale anche dieci anni dopo la sua uscita. Insomma, sono contentissima di essere stata spettatrice di Ben Hur.
EliminaBen Hur altrettanto bello e divertente come il film che abbiamo visto...Auguro tutto il successo che merita perchè in questo periodo una sferzata di risate ...ci stà veramente bene..grazie per la tua attenta recensione ,come sempre W TANIA CROCEe grazie per le chicche che ci regali !!
RispondiEliminaSono d'accordissimo con il tuo punto di vista. E' necessario in questa fase storica, ridere e attraverso la risata, riflettere sulla situazione attuale. Come scrissi nella tesi sul teatro come veicolo d'intercultura, bisogna vedere l'altro non solo come il diverso ma come uno specchio nel quale riconoscere somiglianze ed è l'argomento di questo spettacolo, anche se domina nei confronti dello straniero un atteggiamento di dominio e prevaricazione. Comunque bellissimo Ben Hur in teatro e al cinema! Un bacio e grazie per le tue parole piene d'amore!
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