Lucilla Lupaioli racconta l'amore contro ogni intolleranza

In attesa della pièce "Io che amo solo te" in scena il 9 giugno 2018 alle 21.30 al Gay Village di Roma, ho il piacere d'intervistare l'insegnante di Acting e Drammaturgia al Centro Studi Acting (http://www.centrostudiacting.it) Lucilla Lupaioli, la seconda autrice dello spettacolo la quale mi mostrerà la genesi e il senso del testo teatrale.

La poetessa greca Saffo, introdusse l'amore come valore/sentimento nella poesia. "Io che amo solo te" è incentrato sul viaggio alla scoperta del sentimento amoroso e alla conquista della felicità.
Mi vuoi parlare dello spettacolo? 

Il testo nasce da un' idea di Alessandro Di Marco, l'altro autore e regista. E' un tema a cui teneva molto Alessandro, quello dell'innamoramento a prescindere dal genere.
E' una storia d'amore difficile da gestire a contatto con il mondo esterno dove sono forti i pregiudizi e l'omofobia.
Lo spettacolo parla proprio del destino di un amore puro.

Sarà un debutto quello al Gay Village?

E' stato rappresentato al Teatro Tordinona e fu un successo positivo. E' una storia semplice e autentica. Una storia d'amore nell'età adolescenziale, una scoperta.
Sono felice che venga rappresentato al Gay Village nei giorni del Pride in un momento storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da violenza e intolleranza verso gli omosessuali.

E' previsto un tour per questo spettacolo?

Saremo a Milano  a ottobre, alla rassegna di teatro omosessuale. 

Sei direttrice dell'Accademia Centro Studi Acting e insegnante di  Acting e Drammaturgia oltre che autrice.

Sì, insegno da moltissimi anni. La formazione è un percorso pedagogico ed esistenziale che parte dal punto di vista umano e l'intento è quello di lanciare messaggi. 

Nella tua biografia ho letto che nel 2013 hai portato al Festival di Todi lo spettacolo "Siamo tutti gay"?

E' stato anche questo un bel lavoro sul tema della tolleranza e dell'identità di genere.

Ringrazio Lucilla Lupaioli per la sua voglia di raccontare l'amore contro ogni intolleranza.

di Tania Croce


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2 commenti:

  1. Bellissima intervista...informare con delicatezza come fai tu è l'arma migliore per cogliere l'essenza dello spettacolo stesso e trasmetterla ai lettori...chapeau Tania !

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    1. Sono stati 11 minuti intensi al telefono. Grazie +nunziaconcas per tutto, anche perché il nome del blog è stato ideato da te!
      w l'amore, sempre!

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