GALLA PLACIDIA
Prosa
Con Daniela Allegra
Tratto dal volume “Reinas” di
Isabel Russinova
Armando Curcio Editore
Nell’ambito della rassegna tematica multidisciplinare
LES FEMMES D’OR
Direzione Artistica Isabel
Russinova
3 ottobre 2017
Ore 21,00
Casa Internazionale delle Donne
Via della Lungara, 19 - Roma
Continua la rassegna tematica multidisciplinare Les Femmes d’Or, diretta da Isabel
Russinova, volta ad approfondire, anche attraverso testi inediti, le
figure femminili che hanno animato la
città di Roma nel tempo.
Secondo appuntamento: “GALLA
PLACIDIA, Imperatrice di Roma”, l’imperatrice romana che governò i barbari.
Attraverso frammenti di vita e le battaglie combattute per conquistare
e difendere il potere, l’opera vuole tracciare la memoria di un grande
personaggio femminile della storia, che ha anche difeso l’arte e lasciato, in
questa, tracce della sua personalità, come il mausoleo che si fece erigere in
vita, tra le grandi opere del passato protette dall’UNESCO. Galla Placidia
apparteneva ad una dinastia di Imperatori, fatta prigioniera dai barbari
Visigoti, di cui divenne poi la Regina. Già nel 400 d.c., i biografi del tempo
descrivono l’acutezza politica e l’avvenenza della principessa romana figlia
dell’Imperatore Teodosio.
Statista, moglie, amante, madre, guerriera e grande mecenate, Galla
Placidia ha saputo decidere, tramare, scegliere e rinunciare con grande
lucidità e spietatezza ma anche sensibilità, attiva testimonianza degli ultimi
splendori del grande Impero.
Donna colta e raffinatissima, ha cercato di conservare e difendere la
memoria degli avi erigendo nuove magnifiche opere, edifici, mosaici,
salvaguardando gli artisti e il loro talento.
Galla Placidia fu fatta prigioniera da Alarico, che si infatuò di lei e
decise di portarla con sé. Durante la traversata in mare verso la Siria, una
tempesta distrusse la flotta di Alarico, che morì poco dopo.
Galla Placidia diventò moglie di Ataulfo. Fu una grande storia d’amore
che il destino distrusse con la morte di Ataulfo e il loro figlioletto
Teodosio.
Tornata a casa, riscattata dal fratello, venne data in sposa a
Costanzo.
Donna inquieta e intelligente, non accettò di vivere solo il ruolo di
moglie e di fatto diventò il primo consigliere del marito che morì dopo qualche
anno, stessa sorte toccò al fratello e le redini dell’Impero passarono a lei,
in qualità di tutrice del figlio che aveva solo sei anni.
Governò con grande astuzia ed equilibrio, fu ottima stratega, seppe
utilizzare la diplomazia, ma anche la forza.
Ingresso
euro 5,00
Info
e prenotazioni:
Casa Internazionale delle Donne
Tel. 06.68401721
Prossimi
appuntamenti:
4
ottobre 2017 ore 21,00
Les
Femmes d’ Or
5
ottobre 2017 ore 21,00
Lettere
d’amore dalla città eterna
6
ottobre 2017 ore 21,00
Berenice
Ufficio
Stampa
Alma Daddario & Nicoletta Chiorri
347 2101290 – 338 4030991
segreteria@eventsandevents.itIntervista a Isabel Russinova su Noi donne
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