Nemmeno l’aria
irrespirabile di quest’estate riesce a interrompere il fluire dei Festival
dedicati all’arte in tutte le sue forme, un canto libero, soave e contagioso.
Ha compiuto 60 anni,
quello dei Due Mondi di Spoleto, un vero e proprio inno alla vita, alla natura,
a quel talento che gli artisti sono riusciti a rendere eterni come il cielo e
le stelle. Il racconto per immagini di questi sessant’anni, si svolge
all’interno del Museo Archeologico Statale di Spoleto, un’immersione totale nel
canto, la danza, il teatro, la letteratura.
Torna la rassegna Teatri di Pietra, da diciotto anni
appuntamento immancabile con il fascino senza tempo dei luoghi antichi e la magia
del teatro. La XVIII edizione della rete culturale per la valorizzazione dei
teatri antichi e dei siti monumentali e archeologici, è tornata attraverso lo
spettacolo dal vivo, con oltre venti aree coinvolte in diverse regioni, dalla
Toscana alla Sicilia, che ospiteranno gli appuntamenti di una programmazione
dedicata ai temi del Mediterraneo e del Mito, ideata da Pentagono Produzioni e Circuito Danza Lazio, in collaborazione con
la Soprintendenza Speciale Archeologica,
Belle Arti e Paesaggio di Roma per Villa di Livia e l’Arco di Malborghetto, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Regione
Lazio, il Parco di Veio e il Comune di Roma - XV Municipio. KLYTAEMNESTRA at INFERI di Stefano
Bandini e Alma Daddario con Alida Mancini è sicuramente la punta di diamante
degli appuntamenti nel Lazio accanto all’Odissea
di Blas Roca Rey che lo scorso anno ha portato la sua Iliade.
E’ dedicata a Vittorio Gassman la quindicesima edizione
del Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra. Andrea Mancini, il nuovo
direttore artistico, intende così ricordare il grande attore che una trentina
di anni fa ideò il festival Volterrateatro, per la città di
Volterra.
Il 13
luglio alle 18, in Piazza dei Priori, è stato inaugurato il Monumento
Effimero, non una struttura, ma una grande immagine che proviene
da Opera dello straccione di John Gay, prima interpretazione
da protagonista di Gassman con la regia di Vito Pandolfi e le scene di Toti
Scialoja, andato in scena al Teatro argentina di Roma nel 1943 e subito
bloccato dalla censura fascista che non sopportò le critiche al regime. “Così
in piazza dei Priori - dice Andrea Mancini - quest'anno costruiremo un
monumento effimero, effimero come il teatro. Un monumento a Vittorio Gassman, a
partire da un elemento scenico che rappresenta il giovanissimo attore accanto
ad una grande forca. Un monumento di passaggio come è il festival del Teatro
Romano, che il 13 luglio, ha aperto al pubblico le sue porte e
le sue pietre, tagliate quasi duemila anni fa”.
Al Teatro Romano il 1
agosto alle ore 21,30, Pan…crazio, la libertà
di avere paura di Alma Daddario, movimenti coreografici Carlotta Bruni, musiche originali Davi
Dainelli eseguite dal vivo da Angela Zapolla al violino,
regia e interpretazione di Simone Migliorini. Lo spettacolo è una
proposta originale: una sorta di riscrittura contemporanea del mito di Pan, il
semidio metà capra metà uomo, abbandonato dalla madre per la sua spaventosa
bruttezza, inventore del flauto. Pancrazio cresce con un’inevitabile e
insaziabile fame d’affetto che cerca soprattutto nelle donne. Maldestri
tentativi di seduzione ai limiti della violenza, situazioni paradossali e anche
comiche, si alternano ad alterchi con il genitore, a farneticazioni oniriche
con figure femminili portanti, in quello che ci è apparso un vero e proprio viaggio
nell’ inconscio attraverso dubbi e paure che in fondo appartengono a tutti noi.
Il 3 agosto alle ore 21,30 Il
sogno di August Strindbergh, progetto artistico di e
con Mila Moretti. Da anni TeatrO2 lavora al tema del sogno,
lasciandosi condurre da un Baedeker d’eccezione, Il Sogno di August Strindberg,
che è,
essenzialmente, la rappresentazione di una lacerante crisi interiore, generale
e personale, in cui trova eco il dolore dell’autore per la fine del suo
matrimonio con Harriett Bosse. Il Sogno è per noi un nobile pretesto per
parlare con la lingua del teatro, di tutte le sostanze dolorose del vivere, in
tutte le sue molteplici sfaccettature, dove l'essere in presenza di pubblico
corrobora il desiderio di aprire all'improvviso quella scatola cinese in cui le
storie e i personaggi si animano, dando vita allo spettacolo dei sogni che
accomunano, pur essendo sempre diversi, donne e uomini, senza censure.
Il 6 agosto alle ore 20, si
svolgerà la consegna dei Premi Ombra Della Sera a Giuseppe
Pambieri, Micha Van Hoecke, Luca Signorini, Nicasio Anzelmo, Renato Giordano,
Fabio Armiliato, assegnati dalla Giuria presieduta dal prof.
Giovanni Antonucci, e composta da Vito Bruschini, Rainero Schembri, Maria
Letizia Compatangelo, Elena d'Elia, Edoardo Siravo, Mariano Rigillo, Anna
Teresa Rossini, Alma Daddario, Lia Gay, Maura Catalan, Natalia di Bartolo.
L’ 8 agosto alle ore 21,30, Patrizia
Ciofi – La sposa e i suoi carnefici musiche di Bellini, Gounoud,
Donizetti, Verdi, regia di Patrizia Ciofi e Simone
Migliorini. Un concerto esclusivo tra Lirica e Prosa di Natalia di Bartolo
con Patrizia Ciofi e Simone Migliorini, in scena Giulietta-Juliette, Lucia di
Lammermoor e Desdemona, tre grandi eroine della letteratura, della prosa e
della lirica: tre spose e i loro rispettivi "carnefici". Vincenzo
Bellini, Charles Gounod, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi per l'incantevole
voce di uno dei soprani più celebri al mondo, William Shakespeare e Sir Walter
Scott per un interprete di prosa d'eccezione. Duetti giocati tra canto lirico e
recitazione: un esperimento mai tentato! Imperdibile.
di Tania Croce
Nessun commento:
Posta un commento