Il testo teatrale di Frederick Knott, divenuto con Hitchcock un film di successo nel 1954, torna al Teatro dell'Angelo
dal 10 febbraio al 13 marzo 2017 con un cast davvero eccezionale, diretto dal sapiente Antonello Avallone, che veste i panni di Tony Wendice, il cinico autore che pianifica un delitto perfetto per liberarsi della bella moglie Margot (Flaminia Fegarotti), ricca e infedele all'ex campione di tennis. Il bacio appassionato tra Margot e il suo amante, lo scrittore statunitense di romanzi gialli Mark Halliday (Adriano Evangelisti) che apre il primo tempo, si tinge di giallo, in seguito al proposito di Tony, di sbarazzarsi di sua moglie in un sabato sera ordinario, attraverso un sicario impeccabile (Romano Talevi) che s'introdurrà nel lussuoso appartamento della coppia senza lasciare traccia. Il tono cadenzato di Tony, conduce lo spettatore nell'animo nero di un uomo senza scrupoli, invasato dall'insano proposito. La voce come lo sguardo di Tony incutono timore e la suggestione lascia spazio a momenti paradossali, velati di cinismo, ma la suspence si accende attraverso la figura dell' ispettore di Scotland Yard, intuitivo e abile nello scovare le prove per inchiodare il colpevole. Le musiche sono incantevoli, come gli splendidi abiti indossati dalla Fegarotti, intensa, seducente e credibile nei panni di Margot. Impeccabile Avallone, col suo humour inglese e la perfetta dizione. Manfridi gioca bene la sua parte in scena, dentro l'impermeabile dell'investigatore, mostrandosi in tutto il suo talento camaleontico. Estremamente bravi anche Evangelisti, l'affascinante scrittore di gialli e Romano Talevi, il sicario. Uno spettacolo davvero coinvolgente e pieno d'imprevisti che seduce e intriga lo spettatore. Da vedere!
di Tania Croce
dal 10 febbraio al 13 marzo 2017 con un cast davvero eccezionale, diretto dal sapiente Antonello Avallone, che veste i panni di Tony Wendice, il cinico autore che pianifica un delitto perfetto per liberarsi della bella moglie Margot (Flaminia Fegarotti), ricca e infedele all'ex campione di tennis. Il bacio appassionato tra Margot e il suo amante, lo scrittore statunitense di romanzi gialli Mark Halliday (Adriano Evangelisti) che apre il primo tempo, si tinge di giallo, in seguito al proposito di Tony, di sbarazzarsi di sua moglie in un sabato sera ordinario, attraverso un sicario impeccabile (Romano Talevi) che s'introdurrà nel lussuoso appartamento della coppia senza lasciare traccia. Il tono cadenzato di Tony, conduce lo spettatore nell'animo nero di un uomo senza scrupoli, invasato dall'insano proposito. La voce come lo sguardo di Tony incutono timore e la suggestione lascia spazio a momenti paradossali, velati di cinismo, ma la suspence si accende attraverso la figura dell' ispettore di Scotland Yard, intuitivo e abile nello scovare le prove per inchiodare il colpevole. Le musiche sono incantevoli, come gli splendidi abiti indossati dalla Fegarotti, intensa, seducente e credibile nei panni di Margot. Impeccabile Avallone, col suo humour inglese e la perfetta dizione. Manfridi gioca bene la sua parte in scena, dentro l'impermeabile dell'investigatore, mostrandosi in tutto il suo talento camaleontico. Estremamente bravi anche Evangelisti, l'affascinante scrittore di gialli e Romano Talevi, il sicario. Uno spettacolo davvero coinvolgente e pieno d'imprevisti che seduce e intriga lo spettatore. Da vedere!
di Tania Croce
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