Gli eroi omerici raccontati da Baricco nella sua rilettura de L'Iliade, prendono vita attraverso i monologhi di due attori: Blas Roca Rey e Monica Rogledi, che vestiti d'ira, coraggio, vendetta, amore, cantano le gesta di Achille, Ulisse, Menelao, Paride e personaggi minori e il dolore, la disperazione di regine madri e figlie come Ecuba o Cassandra ed Elena, la cui bellezza scatenò una guerra sanguinosa come quella di Troia. Gli attori vestiti di bianco, entrano in scena leggeri, accompagnati da una musica celestiale e graziosa come il loro lento incedere, caricandosi del peso di personaggi che sanno di avere un destino scritto dagli dei e la cui vita avrà il finale scelto dagli dei stessi.
Si susseguono sul palcoscenico di Malborghetto all'aperto, in uno scenario naturale d'immensa bellezza e una luminosa luna come sfondo, le letture di Blas e Monica, lui intenso, coinvolto in ogni atomo nelle vicende strazianti raccontate come solo un aedo sa fare, lei elegante, delicata e bella come una vestale greca.
Dopo l'apprezzamento del caloroso pubblico di ieri sera, gli attori tornano in scena il 29 luglio al teatro romano di Nora (Cagliari), il 17 agosto al tempio di giunone nella Valle dei Templi di Agrigento, il 18 agosto al teatro greco di Tindari (Messina) e il 19 agosto al parco archeologico di Selinunte- Castrovillari (Sicilia)
di Tania Croce
di Tania Croce
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