Chissà se esiste uno spazio silenzioso, di quiete assoluta, in mezzo alle ansie quotidiane, alla valanga d'informazioni e disinformazioni virtuali che ci travolge, alle pubblicità ingannevoli e finte, ai programmi televisivi privi di contenuti, insomma, è possibile desiderare una specie di paradiso terrestre dove ripararsi dalla realtà che ci disorienta, un vagone silenzioso in un treno chiassoso, per affrontare il viaggio dell'esistenza? Sono alcuni dei quesiti che pone al suo pubblico e a se stessa, la logorroica, ironica, deliziosa, folle, carismatica, struggente Cinzia Leone nello spettacolo che questa sera, ha aperto la stagione teatrale 2015-2016 del Golden: "Disorient Express".
L'attrice comica, analizza il mondo con la lente d'ingrandimento della sua irresistibile ironia e cinismo, perché la risata è catartica e liberatoria ed è forse l'unica strada dove sia possibile trovare un parcheggio, a differenza di ciò che accade nelle strade della Capitale.
La disoccupazione, l'assenza di rapporti umani e soprattutto di dialogo, crea una tensione crescente tra gli individui che sopravvivono e arrancano, trasportati dai cambiamenti che non consentono loro di orientarsi. Il treno condotto da Cinzia, accanto a Fabio Mureddu, è carico di buonumore e speranza, è quello spazio desiderato e tranquillo, dov'è possibile ritrovare se stessi, come accade ogni volta nelle familiari poltrone del teatro che si trova a Via Taranto 36, e dove lo spettacolo sarà in scena fino al 25 ottobre, per ridere e riflettere.
di Tania Croce
Nessun commento:
Posta un commento