Rewind è il nostalgico nastro dove sono avvolti e conservati con cura, tanti anni di onorata carriera del compositore Fabio Frizzi, che ha scritto pagine indimenticabili di musica e composto colonne sonore di rara bellezza, influenzato dal suo amore per Bach, oppure per De Andrè, Ivan Graziani e Paul McCartney.
Un compositore e musicista, possiede un serbatoio di ricordi talmente vasto e prezioso e l'unico modo per condividerlo è quello di suonare, proprio come ha fatto Fabio Frizzi stasera, che attraverso la voce e la chitarra, accompagnato da Alessio Contorni (piano, tastiere, flauto, armonica, vox), Riccardo Rocchi (chitarra classica, acustica, 12 corde) e Luca Rizzo (sax e clarinetto), ha ripercorso ben 8 lustri di cinema, ricordando personaggi e aneddoti, collaborazioni indimenticabili, intuizioni, passioni, scoperte e ha lasciato sognare ad occhi aperti il pubblico, catapultandolo nel passato. E così, scorrevano tra le parole e le note di Frizzi e degli altri musicisti, Beware of darkness, Eleanor Rigby, Ibo Lelè, alcuni dei pezzi amatissimi dal compositore che nel suo ricordo corale, ha suonato commosso e divertito alcuni temi di cui è stato l'artefice come quello di Fantozzi, oppure di Febbre da cavallo con Bixio e Tempera, fino alle fiction San Frediano, Capitano, Butta la luna. Persino la sigla del programma di Michele Guardì condotto da Giancarlo Magalli, I fatti vostri, è stata composta da Frizzi che l'ha suonata allegramente. E' stato un viaggio musicale sognante, bellissimo.
di Tania Croce
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