25 febbraio 2015
Una donna, due mariti e l'amica, sono i protagonisti e le vittime dell'intreccio amoroso che unisce Maria Teresa la scrittrice a Giorgio il professore di matematica, Danny il musicista e Sara l'editrice. Il doppio nome della protagonista, le consente di essere tre volte alla settimana e per quattro anni, Maria per un marito e Teresa per l'altro, ma li ama entrambi immensamente. Eppure la bigamìa, è una consuetudine per la popolazione africana che Maria Teresa ricorda di continuo a Sara. Una presunta gravidanza è il deus ex machina che interrompe l'apparente routine coniugale, ma questa storia potrebbe essere reale, oppure trattarsi della trama di un romanzo. Come nel trattato amoroso di Claudio Brachino "Non c'è due senza te", dove lo scrittore giornalista indaga sulle dinamiche di coppia, Toni Fornari, l'autore di questa pièce, esplora le difficoltà dell'amore e della sua possibile realizzazione, con un finale a sorpresa che diverte e rasserena il pubblico. Ottima prova per Carlotta Proietti, irresistibile e buffa nei panni dell'editrice bacchettona che sa trasformarsi in donna seducente e lasciva. Impeccabile Matteo Vacca, il logorroico matematico e marito di Maria Teresa, accanto al sorprendente Marco Morandi, comico e disperato nella parte dell'altro marito e musicista che invoca Jim Morrison per terminare la sua canzone. Dulcis in fundo Claudia Campagnola, la bigama, credibile nel personaggio attualissimo e divertente che interpreta. Complimenti a tutto il cast e a Enrico Blatti per le musiche.
Prenotate il vostro posto al Golden, il Teatro romano dove ci si sente a casa.
di Tania Croce
Nessun commento:
Posta un commento