"Il Tracollo" tra sogno e realtà a Lo Spazio 30 gennaio 2015 alle ore 10.31

30 gennaio 2015 
Come ne "Le voci di dentro" di Eduardo, un Maestro e il riferimento di Federico, il giovane regista che tiene sulla scrivania la foto autografata dell'immenso drammaturgo napoletano, da mostrare ai provinanti, nella pièce che nasce da un'idea di Pietro De Silva, è sottile il confine tra sogno e realtà, e la regista Giulia Lusetti, snocciola la tematica della comunicazione difficile nel teatro e nella vita di tutti i giorni, dove il tracollo è inevitabile. L' incomunicabilità è il leit-motive della commedia e inquina i sogni e i desideri dei personaggi, intrappolati nelle scene di teatro nel teatro; E' sottile la denuncia nei confronti della società che sottovaluta la cultura e gli attori, i quali aspirano da secoli a una degna collocazione sociale ed economica. Ed è proprio la crisi economica, a motivare le scelte ardite e insensate dell' aspirante attrice che avrebbe voluto realizzare il suo sogno d'amore: recitare su di un palcoscenico, la Locandiera di Goldoni.
La seconda parte dello spettacolo debuttato il 27 gennaio e in scena fino al 1 febbraio 2015, risulta caotica e disarticolata ma il caos esprime appunto l'agitazione delle voci di dentro di ognuno dei personaggi, alle prese con una realtà ingestibile. Un applauso alla giovane compagnia dell'associazione culturale "La chiave delle Arti" e alla compagnia "La Farfalla", a Pietro De Silva, alla regista esordiente Giulia Lusetti, vincitrice del primo premio al "Campionato Nazionale del Secondo Atto" e dulcis in fundo, agli attori. 

di Tania Croce

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